La Roma si gode la seconda giovinezza di Henrikh Mkhitaryan. L’armeno, in questo momento, è il protagonista assoluto dell’avvio di stagione sprint della Roma con dei numeri da urlo: 7 gol e 5 assist in 12 presenze di Serie A, 1 rete e 2 assist in Europa League, che lo rendono il migliore nel suo ruolo nei top-5 campionati europei. “Non mi aspettavo un inizio così”, ha detto Mikhi nel post-partita della sfida contro il Torino. Probabilmente nessuno poteva aspettarselo, neanche Paulo Fonseca che tanto ha spinto in estate per una sua conferma in rosa. Mkhitaryan, in Italia la rinascita: la miglior partenza dal 2012/13 e la Premier… Sembrano ormai distanti anni luce i momenti duri e tristi passati in Premier League. E sono i numeri a confermarlo: se in quattro stagioni e mezzo nel campionato inglese, tra Arsenal e Manchester, aveva messo a segno solo 13 reti, in 33 partite di Serie A è già arrivato a quota 15. Per Mikhi non è facile ricordare un momento della carriera così prolifico. Non era partito così, con questi numeri, neanche l’anno dei 23 gol e 32 assist con il Borussia Dortmund. Per trovare un avvio del genere bisogna tornare indietro addirittura di 8 anni, nella stagione 2012/13, l’ultimo anno con lo Shakhtar prima di prendere il volo verso la Bundesliga. In Serie A, intanto, è tra i primi della classe in più di un indicatore statistico: primo per big chances create (7), secondo negli assist (5), quarto per i passaggi chiave (9) e secondo per tiri effettuati dietro Cristiano Ronaldo.

💬 Commenti