Dopo la vittoria con lo Shakhtar a Kiev, l’urna svizzera ha già consegnato alla Roma la sua prossima avversaria in Europa League: sarà l’Ajax di ERIK TEN HAG. L’andata è in programma giovedì all'Amsterdam Arena, mentre la gara di ritorno si giocherà esattamente una settimana dopo, il 15 aprile allo stadio Olimpico. Un sorteggio di certo non semplice per i giallorossi che, però, almeno per il momento, schivano il pericolo inglese rappresentato da Manchester United e Arsenal. Con i ‘Red Devils’, però, il confronto potrebbe arrivare in un’eventuale semifinale, qualora dovessero battere il Granada. I precedenti I precedenti tra Roma e Ajax in campo europeo sono solamente due ed entrambi riconducibili alla Champions League della stagione 2002/03, con il bilancio a favore degli olandesi con una vittoria per 2-1 in casa e un pareggio 1-1 allo Stadio Olimpico. Il cammino dell’Ajax in campionato L’Ajax di Ten Hag sta dominando l’Eredivisie e tra poche partite avrà la possibilità già di laurearsi campione. I biancorossi, infatti, sono primi con 69 punti, con 9 lunghezze di vantaggio sul PSV. Il passo dei lancieri in campionato mette paura, con 22 vittorie, 3 pareggi e solo due sconfitte, con 78 gol realizzati e solo 19 subiti. Una vera e propria schiacciasassi in patria, difficile da arginare in avanti e da colpire in difesa. Il percorso in Europa Il cammino europeo dell’Ajax fino a questo momento è stato in agrodolce. Gli olandesi, infatti, hanno iniziato la loro stagione in Champions League nel girone con LiverpoolAtalanta e METTIULLAND, dove sono stati eliminati all’ultima giornata proprio per mano della squadra di Gasperini, capace di vincere per 0-1 ad Amsterdam con il gol del solito Muriel. Con il terzo posto in tasca, dunque, la squadra di Ten Hag è retrocessa in Europa League dove ha superato prima i sedicesimi ai danni del Lille e poi gli ottavi contro lo Young Boys, avversaria della Roma nel girone. Europa League, la Roma pesca l’Ajax: modulo, punti di forza e deboli L’Ajax con Erik ten Hag dal 2017 sta costruendo un vero e proprio ciclo: ha vinto un campionato, si appresta a trionfare ancora, una coppa e una Supercoppa olandese. Nel percorso, anche la semifinale di Champions League persa col Tottenham nel 2019, dopo aver estromesso la Juventus. Il marchio di fabbrica dalle parti di Amsterdam è il 4-3-3): Tadic – autore di 20 gol finora – e Neres sono senza dubbio le punte di diamante dei lancieri che dovranno fare a meno di Haller, arrivato a gennaio dal West Ham, ma escluso per un errore dalla lista Uefa. Ci sarà anche l’incrocio con l’ex Stekelenburg che dovrà sostituire in porta Onana, fermato per doping. La Roma troverà di fronte a sé una squadra offensiva, giovane, dinamica, capace di giocare un calcio moderno e di mettere in difficoltà chiunque. Rispetto a qualche anno fa, però, la qualità della rosa è senza dubbio minore – sono andati via giocatori del calibro di de Ligtde Jong. Martina Stella

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