La Roma può contare sul supporto di un gruppo di tifosi che da Kiev segue tutte le partite


Perché a pochi giorni dal triste anniversario dell’anno senza stadio, la Roma dei tifosi li riavrà. Allo stadio Olimpico – guarda un po’ – di Kiev in tribuna ci saranno anche i colori giallorossi, visto che anche in Ucraina la Roma è molto seguita e lì sì, allo stadio si può andare. Dal governo è stato dato il nuovo ok e dal 21 febbraio lo Shakhtar ne ha riabbracciata una piccola fetta. I biglietti disponibili sono 15 mila. Un numero che comunque non verrà raggiunto viste le difficoltà logistiche: Donetsk e Kiev distano più di 700 chilometri. Tanto che dallo Shakhtar nelle ultime ore continuano gli appelli per acquistare i tagliandi.
Ma un settore sarà “pieno” ed è il numero 26, in tribuna. È lì che ci saranno gli ucraini tifosi della Roma e qualche italiano trapiantato a Kiev. Perché Dzeko e compagni nella partita che può valere l’accesso ai quarti potranno contare sul gruppo del Fronte Ucraino, un fan club nato nel 2004. Hanno acquistato il biglietto pagando 10 euro, ovviamente in grivnia, la moneta locale. Allo stadio dovranno indossare la mascherina (nonostante lì non sia obbligatoria nei luoghi all’aperto ma solo in quelli al chiuso) e rispettare le distanze anche tra i seggiolini. “I tifosi arriveranno da tutta l’Ucraina – ha raccontato Diana, la leader e fondatrice del gruppo – ma si sarebbero uniti anche i ragazzi del Roma club di Mosca e San Pietroburgo. Purtroppo anche per loro in questo momento non è facile spostarsi”.
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