Marco Bellinazzo: Roma i debiti non impediranno la costruzione dello stadio


Marco Bellinazzo è intervenuto stamattina ai microfoni di centro suono sport nella trasmissione “a qualcuno piace calcio” rispondendo ad alcune domande che riguardano il mondo del calcio e dell’economia di cui lui è il massimo esperto.
Ecco le sue dichiarazioni
Cosa ne pensa del debito della Roma di 204 milioni e della notizia dell’aumento di capitale da parte della famiglia Friedkin?
“La situazione della Roma si sapeva poichè la vecchia società ha sempre vissuto uno squilibrio tra soldi in entrata e soldi in uscita infatti gli ingaggi,le tasse e le spese di cartellino hanno sempre superato i vari incassi che arrivavano da abbonamenti e pay tv. Gli investimenti venivano fatti perché si pensava che la Roma potesse andare ogni anno in champions league e attirare verso di se sponsor importanti, tutto ciò è successo ma molto a rilento rispetto a quello che si auspicava inizialmente. La Roma ha avuto una doppia sfortuna in questo 2020 poichè la crisi economica dovuta al COVID è avvenuta nell’anno della non entrata in champions”
Come Friedkin intende affrontare la questione stadio?
“Il cambio del luogo dove far sorgere il nuovo stadio porterebbe ad altri 4 anni di problemi amministrativi più altri costi di progettazione. Quindi ricominciare da capo sarebbe un problema per la Roma mentre riuscire dopo 6 anni a costruire lo stadio sarebbe un importante rampa di lancio poiché i ricavi sarebbero il triplo”
Cosa riguarda il nuovo accordo sui diritti televisivi?
“Il nuovo accordo è di fondamentale importanza per la serie A perché porta ad una gestione più manageriale che andrà ad eliminare gli influssi dei litigi in lega che impediscono qualsiasi tipo di innovazione e soprattutto permetterà di fare accordi con i mercati esteri dove la Serie A incassa 400 milioni mentre campionati come quello spagnolo e quello inglese incassano oltre 1 miliardo di euro”