La
Roma di
Fonseca è cresciuta soprattutto in questi ultimi quattro mesi, ciò lo dimostra il
terzo posto conquistato prima della sosta natalizia. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma i giallorossi possono ancora sognare: anche se il crollo dello scorso gennaio fa ancora paura. All’inizio di questo anno infatti, la squadra
ha perso ben 4 delle 6 sfide, crollando rovinosamente per un problema che il mister ha individuato nella mentalità e nell’atteggiamento poco competitivo della squadra.
Il
26 gennaio 2020 la Roma ferma la striscia vincente della
Lazio di Inzaghi e si illude per un attimo di poter continuare a difendere la propria posizione in riferimento alla lotta
Champions. Alla chiusura del calciomercato arrivano tre nuovi giocatori in rosa,
Perez,
Ibanez e
Villar, due dei quali ad oggi sono stati considerati tra i migliori per il rendimento in campo. Continuano le disavventure e i ragazzi di Fonseca non si muovono dal quinto posto in Campionato seppur arriva la soddisfazione della qualificazione in
Europa League contro il Gent.
Tra un febbraio a singhiozzi e l’arrivo della pandemia, a luglio la Roma cambia: il mister adotta la
difesa a 3 cercando di migliorarla per il futuro “con o senza
Smalling”. Arrivano
sette vittorie in otto partite che sanno di rivincita nei confronti dell’inizio dell’anno solare, e inizia una lenta e inesorabile
svolta societaria che porterà di nuovo tutti sull’attenti, a partire da Fonseca che era parso molto sfiduciato dall’esito della stagione.
L’incipit non è dei migliori, dato che un errore nell’inserimento di
Diawara nella lista di gara a Verona sancisce la
sconfitta a tavolino nella prima giornata. La
Nazionale nel frattempo ha già escluso
Zaniolo dalla prima parte di stagione in giallorosso, causa infortunio al legamento al crociato. Iniziano però ad arrivare anche le notizie positive, visto che la squadra dimostra di saper reagire: conquista
tre vittorie consecutive (tra Serie A e Europa League), pareggia con il Milan di Pioli e dimostra di saper interpretare il suo ruolo di squadra d’alta classifica, sia nell’aggressione iniziale sia nella gestione alla lunga del match grazie ai suoi uomini d’esperienza.
Le ultime
cinque vittorie, sono fermata da una fragorosa
sconfitta contro il
Napoli. I giallorossi per 90’ minuti si consegnano all’avversaria senza combattere e senza riuscire ad impostare un tipo diverso di gara che si conclude il 29 novembre al Maradona per 4-0.
La squadra riparte però sul proprio percorso passando il girone iniziale in
Coppa e collezionando una serie di
risultati positivi contro
Bologna,
Torino e
Cagliari. Nonostante gli undici di Fonseca si fermino ancora per due volte davanti alle
big Sassuolo e Atalanta, la Roma conclude l’anno in bellezza piazzandosi in solitudine dopo Milan e Inter.
Sono ancora tanti i traguardi da raggiungere ma l’obbiettivo per la squadra, a partire dalla prima gara di questo
2021 in programma domenica, è quello di cercare quella continuità in campo che serve per
blindare il terzo posto.
Martina Stella