Domani alle 15.00 la
Roma scenderà in campo al Tardini per affrontare il
Parma, nel match valido per il 27° turno di
Serie A. Come di consueto,
Fonseca interviene in conferenza stampa da
Trigoria alla vigilia del match. Queste le sue parole.
Domani c’è il Parma stanchezza e infortuni aumentano… Visto l’infortunio di Smalling, Cristante sarà ancora in difesa?
Cristante vediamo domani. E’ vero, stiamo giocando molte partite e abbiamo giocatori che le hanno giocate quasi tutte, sono più stanchi degli altri. Per questo dobbiamo cambiare domani, avere giocatori più fretti. Non cambierò tutta la squadra, ma qualche giocatore, perchè molti sono stanchi. Soprattutto chi ha giocato più partite. E’ una situazione che non possiamo cambiare, perchè non abbiamo molte soluzioni. Domani cambierò 3-4-5 giocatori.
Un po’ di turnover per il ruolo di centravanti c’è stato, chi sta meglio tra Mkhitaryan e Dzeko?
Mkhitaryan non può giocare. Le altre due opzioni sono Mayoral e Dzeko. Non voglio dire chi giocherà domani. Dzeko sta bene, Mayoral sta bene. Si sono allenati e sono pronti per la partita.
Oggi Pellegrini è un trascinatore e interpreta bene due ruoli diversi. Cosa è cambiato dall’inizio della stagione? E’ solo una questione di compiti diversi quando è arretrato? Oppure sta crescendo?
Un po’ di tutto. E’ un giocatore molto importante per noi, può giocare in diverse posizioni, è intelligente. E’ anche cresciuto, è normale. E’ anche la situazione della squadra, che se va bene tutti i giocatori stanno meglio. E’ un processo completo, non isolato. Le vittorie portano fiducia, come l’essere capitano. E’ un po’ di tutto.
Dopo una buona prima parte di stagione Pedro sembra in difficoltà. Da cosa dipende?
Se avete guardato la partita avete visto che è stato decisivo contro lo Shakhtar. Ha servito l’assist per il gol di Lorenzo e ha fatto una bellissima partita, come tutti gli altri. Oggi non voglio dire che giocatori giocheranno domani, ma farò un’eccezione: Pedro giocherà domani.
Pau Lopez ha incassato 4 gol nelle ultime 8 partite. Due da autorete e uno su rigore. Solo un miglioramento della difesa o anche lui ha più autostima? Come avete lavorato per recuperarlo?
Entrambi. La squadra sta meglio difensivamente e anche Pau ha più fiducia. Il meglio per un giocatore è continuare a giocare e questo abbiamo fatto. Lo abbiamo fatto giocare sempre, ha più fiducia. Ha lavorato con Savorani per vedere cosa migliorare e sta lavorando tutti i giorni per migliorare, ma se ha più fiducia sta meglio. E’ normale che sia così. Quello che possiamo fare per un giocatore in questa posizione è dargli fiducia e continuare a giocare.
A prescindere dal gol El Shaarawy ha colmato una lacuna avvertita all’andata. A che punto è il suo inserimento? Può partire titolare domani?
Vediamo. Stephan ha fatto un gol importante, è entrato molto bene. E’ migliorato, rispetto alla partita precedente sta meglio e ha più fiducia. E’ un giocatore diverso, per questo lo abbiamo portato a Roma. Lasciamolo lavorare, si mette molta pressione su Stephan aspettando che risolva tutti i problemi della squadra. Lo dobbiamo lasciar lavorare normalmente e integrarsi nella squadra. Con la sua qualità le cose succedono normalmente, come contro lo Shakhtar. Non dobbiamo mettergli troppa pressione. E’ arrivato adesso, non ha giocato molto nell’ultimo anno. E’ importante per lui avere la tranquillità per fare quello che sa fare.
Che ne pensa dello spostamento di Juventus-Napoli?
Onestamente non mi piace commentare quando non conosco profondamente le ragioni per non far giocare questa partita che dovevano fare a metà settimana. Non conosco le ragioni dietro questa decisione. Come allenatore so che preparare tre partite in una settimana è completamente diverso da prepararne due. Anche per noi preparare la partita contro il Napoli dopo quella con lo Shakthar in Ucraina è diverso. Se mi chiede da allenatore della Roma se capisco perchè non hanno fatto giocare Juve-Napoli, per me è difficile capire, ma se fossi nella posizione di Gattuso magari anche io non avrei voluto giocare la partita, questo è normale. Non conosco bene le ragioni per non far giocare la partita, è difficile per me commentare questo.
E’ preoccupato per le condizioni di Smalling? Recupererà per giovedì?
Ha fatto una bellissima partita, non ha giocato contro lo Shakhtar perché aveva un fastidio e non ha giocato perché pensavo di farlo giocare nella prossima partita. La verità è che continua ad avere questo fastidio. E’ meglio non rischiare e farlo giocare domani, perché altrimenti non si perde per una, ma per 4-5 partite. E’ importante in questo momento non correre questi rischi. La situazione è molto chiara, dobbiamo valutare la sua situazione giorno per giorno, vedere come si sente e decidere in funzione delle partite.
In un calcio in cui tutti si lamentano delle partite, lei è sempre pacato ed elegante. E’ il suo modo di fare o è una scelta condivisa con il club?
Io sono così, sapete che io parlo sempre con equilibrio e cerco di essere sempre una persona equilibrata. Come ho detto l’altra settimana io voglio avere una squadra equilibrata e voglio equilibrio nella Roma. Se lo voglio questo equilibrio devo essere il primo ad essere equilibrato, è importante per me come persona esserlo in tutti i momenti.
Villar per tackle completati è uno dei centrocampisti creativi migliori della serie A. E’ d’accordo con chi dice che deve mettere un po’ più di fisicità per essere più dominante difensivamente? Oppure è irrilevante?
No io penso che Villar deve continuare a migliorare difensivamente. Se faccio questo paragone con il Villar che è arrivato all’inizio e questo è migliorato molto difensivamente, ma abbiamo spazio per migliorare di più. Non possiamo dimenticare che viene da una realtà totalmente diversa. Qui il calcio è più fisico e aggressivo e stiamo lavorando per migliorarlo difensivamente, ma adesso è migliorato molto. E’ un giocatore più aggressivo e più fisico, ma ha spazio per migliorare.
A proposito di aggressività, ne abbiamo vista tanta contro lo Shakhtar e questo ha fatto la differenza…
E’ stato molto importante contro lo Shakhtar, ma siamo migliorati ultimamente e non solo contro lo Shakhtar. Nelle altre partite abbiamo fatto meglio. E’ importante per la squadra capire che questo è un momento importante nella partita. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare questo aspetto del nostro gioco.
Parma in crescita e a caccia di punti salvezza, che gara si aspetta domani?
Ovviamente ho visto la partita del Parma contro la Fiorentina, è stato un risultato importante su un campo difficile. Hanno pareggiato e fatto una buona partita. Da una parte abbiamo una squadra in una situazione difficile e che gioca tutte le partite come finali e dall’altro una squadra che ha bisogno dei tre punti per la lotta Champions. Entrambe vogliono vincere perchè ne hanno bisogno. E’ sempre difficile giocare a Parma. E’ una squadra fisica, molto concreta e che esce molto bene in contropiede. Sono sicuro che sarà una partita difficile, ma qui lo sono tutte. Non ho dubbi.