Roma-Udinese, i giallorossi tornano terzi in campionato


Nel giorno di San Valentino la Roma fa un regalo a tutti i suoi tifosi, battendo l'Udinese e ritornando al terzo posto in solitaria in Serie A.
Primo Tempo: nel segno di Veretout
Parte subito forte la Roma contro l'Udinese, trovando il vantaggio già dopo cinque minuti di gioco con Jordan Veretout. Il francese, imbeccato alla perfezione da Mancini, stacca di testa nel cuore dell'are di rigore avversaria e batte Musso. Sei minuti più tardi è ancora Veretout a rendersi pericoloso con un diagonale di destro, ma questa volta Musso è attento e respinge con i piedi. Il duello tra i due si ripropone al 25', quando l'estremo difensore friulano atterra Mkhitaryan in area. Calcio di rigore e sul dischetto va Veretout che non sbaglia. 2-0 e doppietta per il centrocampista francese, alla nona rete stagionale che gli permette di battere il record personale di gol in un campionato. Sul finire di primo tempo la Roma aveva trovato il terzo gol con Pellegrini, ma l'arbitro Giacomelli annulla il tutto dopo la revisione al VAR per un precedente fallo di Mkhitaryan su Larsen.
Secondo Tempo: Pau Lopez salva la Roma
Nel secondo tempo la Roma abbassa i ritmi e l'Udinese cambia assetto tattico, mettendosi a cinque in difesa quando non è in possesso palla. L'obiettivo dei ragazzi di Gotti è chiaro: chiudere gli spazi agli attacchi della Roma e colpire in ripartenza. Una tattica che da i suoi frutti quasi subito, con Deulofeu che prova il diagonale trova i guantoni di Pau Lopez. La Roma prova a costruire gioco ma non riesce a passare. Pellegrini sfiora il terzo gol di testa ma è l'Udinese che spinge. Ad aiutarla è anche un errore in disimpegno di Cristante, che lascia Deulofeu da solo contro Pau Lopez. Uno contro uno con il bianconero che prova il dribbling sul connazionale, ma l'estremo difensore giallorosso è sublime in uscita e con la mano sinistra strappa il pallone dai piedi dell'avversario. Roma salva, un gol in quel momento avrebbe potuto compromettere il match, dando maggiore coraggio agli avversari. Non succede quasi più nulla fino ai minuti di recupero, quando Dzeko protegge palla in area e scarica per Pedro che di prima intenzione batte Musso trovando l'incrocio dei pali. Tre a zero per la Roma, che vince in maniera agevole e sfrutta lo scivolone della Juventus per tornare da sola al terzo posto. Una Roma che adesso dovrà pensare all'Europa League ed al Braga, per ipotecare il passaggio del turno prima di tornare a immergersi nel campionato. Sarebbe ottimo, per i giallorossi, riproporre il gioco difensivo che si è visto ieri; limitando le azioni offensive dell'Udinese a sei tiri totali di cui solo uno nello specchio. Ottima la percentuale di passaggi andati a segno (86%), mentre andrebbe rivista l'aggressività che ha portato a 17 falli commessi e due cartellini gialli. Un dato positivo perchè fa vedere come la squadra sia decisa a dettare gioco e fermare sul nascere le manovre avversarie, ma potrebbe costare troppi cartellini se non un uomo in meno. Meglio vedere la stessa cattiveria ma sotto porta, per trasformare in rete il maggior numero di azioni create.