Nelle scorse sessioni di calciomercato, le squadre italiane erano incentivate ad acquistare calciatori provenienti da altre nazioni grazie al
Decreto Crescita. Tale decreto, prevedeva un tassazione più bassa per l'ingaggio dei giocatori provenienti da altre nazioni che venivano a lavorare in Italia. L'Agenzia delle Entrate però ha deciso di fermare questa agevolazione e adesso i club rischiano di dover restituire allo Stato le tasse non pagate. Secondo 'SkySport' le società che dovranno pagare di più sono
Inter,
Juventus e
Roma, rispettivamente 18, 17 e 9 milioni di euro.