Ibanez:"Lo stemma è bellissimo, c'è il lupo e tutto torna"
Ti saresti mai aspettato di far parte da subito di un club così importante? "No, non mi immaginavo di arrivare in un top club in così poco tempo. Ho lavorato duramente ma non me lo aspettavo." Raccontaci un pò il tuo percorso "Ho giocato in squadre delle serie minori brasiliane e poi un anno e mezzo alla Fluminense, da li mi chiamò l'Atalanta e dall'Atalanta passai alla Roma. Si è stato un percorso breve." Hai trovato differenze tra il campionato brasiliano e quello europeo? "Molte. L'intensità è completamente differente. Ci sono molte differenze al livello tecnico, di intelligenza e del ritmo." Più difficile o più facile giocare qui? "É più difficile ma mi sono adattato bene." Come è nata la tua passione per il calcio? "Mio padre giocava e io lo andavo sempre a vedere. Poteva fare il professionista ma al tempo era molto più difficile." Il lupo che hai tatuato sul braccio? "L'ho fatto in Brasile, è un animale che mi piace molto, non è mai da solo e questa cosa mi motiva molto." Il tatuaggio è stata una specie di premonizione? "Può essere, la Roma è un club meraviglioso e lo stemma è bellissimo. C'è il lupo e tutto torna" Nella Roma sono passati brasiliani che hanno fatto la storia del club "Si è vero, Falcao viene dal sud proprio come me e lo considero un idolo. Spero di farla anche io la storia del club, a modo mio." Ti ispiri a qualcuno? "Devo dire di si ma cerco di giocare a modo mio, magari rubando qualcosa con gli occhi." Sei un ragazzo promettente, cosa pensi a riguardo? "Sono contento che i tifosi mi trattano così bene, io darò sempre il massimo!" Cosa pensi dei nostri tifosi? "Loro sono molto caldi, non ho ancora avuto l'opportunità di giocare davanti a loro ma ho visto il derby tra Roma e Lazio 1-1, i tifosi sono stati incredibili, erano davvero fantastici." Come ti hanno accolto quando sei arrivato in aeroporto? "C'erano molti giornalisti e anche alcuni tifosi. Mi chiedevano di dare tutto, cosa che faccio sempre." I tifosi della Roma sono i più belli d'Italia? "Si lo sono, sono eccezionali. Fanno il tifo per me(Ride)." Quando hai capito di poter diventare veramente un calciatore e di esaudire il tuo sogno? "Quando ho esordito con la Fluminense, li ho capito davvero che avevo le carte in regola per diventarlo." Quale è il tuo prossimo sogno? "Quello di far parte della Nazionale maggiore."
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