La bandiera italiana si innalza nella notte europea. Verde, bianco e rosso, tre colori come i tre gol segnati da
Pellegrini, El Shaarawy e Mancini. Roma in controllo della partita e qualificazione ipotecata. E’ arrivata la tanto agognata
prima vittoria contro una big. I giallorossi hanno fatto la gara che tutti speravano ma che nessuno si aspettava. Qualche rischio ma soprattutto tante occasioni. La formazione di Fonseca è riuscita nell’intento più importante: mantenere la porta inviolata. Una grande partita del collettivo ma spicca, di nuovo, la spina dorsale italiana.
Non succedeva da
undici anni che tre giocatori italiani segnassero in una sfida europea. L’ultima volta fu in
Roma-Bayern nel 2010, quando andarono in gol
Borriello, De Rossi e Totti. La squadra sta ritornando a tinte azzurre come allora.
Pellegrini ha risposto alle critiche ricevute segnando un gol importantissimo e da Capitano si è preso in mano la Roma. Torna ad esultare, a distanza di due anni,
Stephan El Shaarawy. Con Mkhitaryan out e con
Pedro che fatica a ingranare, la carta numero 92 può essere il jolly che serviva, visto che nelle ultime 5 partite ha segnato solo un attaccante. C’è poi
Mancini, la grinta della squadra. Su 56 palloni giocati ne ha recuperati 5. Ormai il numero 23 ha preso un certo feeling con il gol: in campionato sono già 4. Cinque reti, tutte di testa.
Una garanzia.