Il giornalista ed esperto di finanza, Marco Bellinazzo, è intervenuto ai microfoni di A qualcuno piace calcio, in onda su Centro Suono Sport. Queste le sue dichiarazioni:
Che cosa pensa della Superlega?
"Ha avuto il merito di compattare il mondo del calcio contro di lei".
Ci può spiegare il suo significato in termini economici?
"Nasce con due esigenze: fornire un prodotto vendibile in zone in cui il calcio stenta ed entrare e risolvere i debiti dei club più titolati al mondo".
Quindi è un tentativo di salvezza dei maggiori club Europei?
"Se si continua con l'attuale modello non si salva nessuno. Piuttosto è un tentativo di impresa per vendere più partite delle big. Si cerca, attraverso un sistema redistributivo, di salvare anche le altre squadre, perché le big hanno promesso di pagare dei contributi annuali a chi è stato escluso".
Che cosa pensa delle eventuali decisioni della Uefa?
"Dovrebbe sedersi al tavolo e trattare, piuttosto che minacciare, magari promettere altri proventi".
Una squadra come la Roma come dovrebbe agire in un contesto del genere?
"Penso che la Roma abbia tutte le carte in tavola per essere la quarta squadra italiana. Il sistema anti-meritocratico è quello attuale. La Uefa ha le sue colpe e ora, secondo me, bisognerebbe trovare il modo per fare entrare più squadre nella Superlega".