Mohamed Salah è ritornato a parlare del suo felice passato alla Roma, condiviso fra gli altri anche con l’allora tecnico Luciano Spalletti. Proprio dell’allenatore toscano, l’attaccane egiziano ha parlato in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca, svelando un curioso retroscena: “Non avevo il gol nel sangue, ho dovuto lavorare duramente. Ricordo al Basilea, non riuscivo a segnare molti gol. Poi sono andato al Chelsea, alla Fiorentina, alla Roma. Lì ho lavorato molto con Spalletti: quasi tutti i giorni dopo l’allenamento mi chiamava e andavamo in campo da soli a esercitarci sui tiri. Ho anche costruito un campetto nel giardino di casa per esercitarmi”.

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