Sul sito ufficiale della Roma, Leonardo Spinazzola ha commentato il percorso fin qui svolto dai giallorossi.
Di seguito alcune delle domande:
Il primo match è stato contro il Verona, che sul campo è finito 0-0 e dove all’84’ hai sfiorato un euro gol: che inizio di campionato è stato?
“Alla prima partita abbiamo già mostrato le nostre potenzialità. Il Verona può cambiare anche tutti gli uomini, ma a prescindere da chi viene schierato è sempre in grado di giocare con un sistema preciso, che valorizza in ogni caso gli interpreti. Chiunque entra fa bene, anche i nuovi arrivati. Ti fanno giocare male e le partite con loro sono come quelle contro l’Atalanta: diverse da tutte le altre. Nonostante tutto, quella fu una sfida nella quale potevamo segnare due o tre gol, a prescindere dalla mia traversa”.
Poi c’è stata la sfida contro la Juventus, finita 2-2: come te la ricordi?
“Come la partita che abbiamo buttato di più in tutto il girone di andata”.
Addirittura?
“Sì. Avevamo i tre punti in pugno. Avevamo il controllo della partita, ci siamo mangiati due o tre gol. Potevamo chiuderla e non l’abbiamo fatto. Il colpo di testa di Ronaldo è arrivato a difesa schierata. Quella è una partita che mi ha lasciato tanti rimpianti”.
Con Udinese-Roma e Roma-Benevento sono arrivate le prime due vittore: sono state le partite della consapevolezza dei vostri mezzi?
“No, perché noi siamo consapevoli da giugno, lo sappiamo che possiamo far bene. Più vinci e più acquisti autostima e le prime due vittorie sono state senza dubbio importanti. Contro l’Udinese fu una partita tostissima, ma lì ci ha pensato Pedro, con un gran gol, si è presentato così in squadra. I grandi giocatori come lui servono anche a questo. Il Benevento è invece un’avversaria molto difficile da affrontare, una squadra con valori di gruppo, ha identità, gioca sempre allo stesso modo, a prescindere da chi affronta, e spesso lo fa bene, un po’ come lo Spezia. Una volta le neo promosse non avevano queste caratteristiche, loro sì”.
Contro il Milan è arrivato un pareggio per 3-3, con il gol di Kumbulla a pochi minuti dal termine: è stata più una delusione o siete usciti soddisfatti per come è andata?
“Quello è stato un buon punto. È stata una partita a episodi, giocata alla pari, ma comunque è un punto guadagnato. Non come la Juve, dove ne abbiamo persi due”.
Niente da fare, Roma-Juve non ti è andata proprio giù…
“Sì, quella e il Sassuolo”.