L'advisor esterno per le strategie comunicative della Roma, Maurizio Costanzo, scrive sulle pagine del Corriere dello Sport il consueto editoriale. Queste le sue parole: 

"Credo che sia l’unico giocatore di calcio al quale una rete televisiva, Rai Cultura, abbia dedicato una puntata di “La storia siamo noi” intitolata “Tutto Totti”. D’altra parte si dice che Roma senza Totti non sarebbe Roma e Totti senza Roma non sarebbe Totti.

È certamente forte, vorrei dire insostituibile, il rapporto fra Roma e Totti e se oggi la Roma è una squadra che fa ottimi risultati, è indiscutibile che la memoria sia sempre per lui, per l’uomo che è stato campione del mondo nel 2006 e vice campione d’Europa con la Nazionale italiana.

Ricordo l’Olimpico quando giocava la Roma e entrava in campo Francesco. Ricordo il rapporto stretto, quasi ossessivo, tra lui e la tifoseria. Credo che anche a sessant’anni Totti potrebbe mettersi i pantaloncini corti, le scarpe, entrare in campo e sarebbe applaudito come un giocatore di venti".


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