
Ieri il tanto atteso ritorno in campo di Nicolò Zaniolo, che dopo 175 giorni torna a giocare una partita ufficiale di Serie A.
Durante Napoli-Roma di ieri sera, mister Fonseca ha deciso di regalare qualche minuto al gioiello giallorosso. Forse perché pensava potesse svoltargli la partita con una delle sue giocate, forse perché al ragazzo servono minuti sulle gambe, forse perché deve acquisire la fiducia persa, fatto sta che Nicolò è entrato e ha fatto vedere a tutti che sta tornando più forte di prima.
Visibilmente emozionato e leggermente impaurito dai contatti di gioco, Nicolò ha cercato di dare il meglio, pressando e mettendo in difficoltà la difesa Napoletana. Si vedeva che non era al top ma dopo un infortunio del genere ci vuole tempo e bisogna riadattarsi. Poi entrano in gioco fattori pesanti come il caldo e la conseguente fatica (nonostante i pochi minuti giocati) e tornare con una situazione del genere è veramente una sfida. A Nicolò però, piacciono molto le sfide e questo è solo l'inizio.
Igor Zaniolo, papà del ragazzo, ha commentato il suo rientro ai microfoni de
Il Corriere dello Sport: "Nicolò è andato bene, ora deve lavorare per ritrovare la migliore condizione. Emozione? Un po' sì, ero curioso di rivederlo dopo molto tempo".