Ci lascia oggi uno se non il più calciatore della storia del calcio.
Diego Armando Maradona si è spento all'età di 60 anni per un arresto cardiaco.
Cresciuto nelle zone malfamate di Buenos Aires, inizia la sua carriera all'
Argentinos Juniors prima di passare al
Boca Juniors, club che mette in mostra le sue qualità fuori dal comune. "El Pipe de oro" da tutti soprannominato, approda in Europa nel 1982 con i colori del
Barcellona, esperienza destinata a finire dopo un grave infortunio in un
Barcellona-Atlethic Bilbao.
A 24 anni dunque approda a
Napoli, dove vive il periodo cruciale della sua carriera. Durante il suo trascorso napoletano
Maradona regala a una città la gioia dello scudetto per ben 2 volte e, con la sua
Argentina nel 1986 vince un mondiale da protagonista segnando uno dei gol più iconici della storia del calcio:
La Mano de Dìos.
Purtroppo in quel periodo l'argentino si affaccia al mondo della droga, infatti durante i
Mondiali in Italia del 90'emersero i problemi con le droghe. Dopo la competizione infatti arrivò una squalifica la quale tenne fuori il campione dai campi da calcio fino al 1994 anno che gli regalò una seconda possibilità. Dopo quel
Mondiale arrivò un altra squalifica dopo la positività all'efedrina, una vicenda controversa per la quale
Diego gridò sempre al complotto. Questa vicenda segna la fine del
Diego calciatore infatti, l'uomo si ritrovò a lottare per la vita per ben due volte: finì in overdose ben 2 volte e venne riabilitato da
Fidel Castro e dalle cure di Cuba.
Finito il capitolo da calciatore inizia la vita da allenatore e dirigente, infatti
Diego guidò l'
Argentina come CT ai
Mondiali di Sud Africa del 2010, fu anche l'allenatore diversi club, l'ultima parentesi fu al
Club de Gimnasia y Esigrima La Plata.
Maradona non è mai potuto entrare nelle graduatorie del
Pallone d'Oro, perché fino al 1994 il premio era riservato solamente ai giocatori europei e per questo motivo nel 1995 vinse il
Pallone d'oro alla carriera. Il campione argentino nonostante ciò vinse numerosi riconoscimenti individuali tra i quali il premio come
Miglior Giocatore del XX secolo condiviso con
Pelè. Nel 2002 è stato inserito nella
FIFA World Cup Dream Team, e nel 2004 venne inserito da
Pelè nel
FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi; Nel 2012 vince il premio come
Miglior Giocatore del Secolo ai
Globe Soccer Awards e nel 2014 entrò a far parte della
Hall Of Fame del calcio italiano tra i giocatori stranieri.
Il 4 novembre
Maradona venne operato per un edema celebrale, l'operazione era andata a buon fine ed il campione argentino era stato dimesso.
Casualità vuole che in questo giorno ci lasciò anche un altro campione:
George Best. Ciò che accomuna questi due campioni oltre al talento è la sregolatezza, infatti il giocatore nordirlandese dopo una vita passata dietro a droghe ed alcol morì il 25 novembre del 2005. Così come per per
Best, Maradona non ha saputo convivere con i suoi fantasmi i quali hanno impedito di sprigionare davvero una potenzialità fuori dal comune in tutta la storia del calcio.