Nel pre e post partita del Bologna, i dirigenti della Roma hanno preferito non commentare l'andamento della Roma del 2020. Una spiegazione, però, è arrivata nelle ultime ore da Paul Rogers, Chief Strategy Officer e tra i massimi dirigenti della Roma dopo la riorganizzazione dell'organigramma voluta da Fienga.
Rogers ha dichiarato: "
Le recenti partite non sono state abbastanza buone. Credo che lo staff e i giocatori abbiano ammesso che non siano state soddisfacenti. Tuttavia penso che una squadra in fase di transizione – ha ammesso Rogers mentre rispondeva su Twitter ad alcuni tifosi –
con poca fiducia e colpita da infortuni possa perdere contro qualsiasi squadra e che a soli sei mesi di distanza dall’inizio di un nuovo progetto, che vede la presenza di un nuovo allenatore e di una nuova squadra, possano accadere strani risultati. L’obiettivo dichiarato era quello di qualificarsi in Champions e nessuno l’estate scorsa ha creato aspettative irrealistiche”.