Oggi Carles Perez e Borja Mayoral hanno fatto visita agli operatori sanitari e ai piccoli pazienti ricoverati all’ospedale San Raffaele, per distribuire regali in rappresentanza della Roma. L’ex Barcellona, intercettato da ReteSport, ha parlato della stagione della squadra di Fonseca e non solo. Queste le sue parole. Intervista Carles Perez Un’altra bellissima iniziativa da parte della Roma, sarai molto contento… Per noi giocatori è un piacere essere qui e poter strappare un sorriso a questi bambini. Molti di loro sono appassionati di calcio, noi calciatori siamo un modello. Ci fa piacere aiutarli a trascorrere un Natale piùfelice e sereno. Ieri un’importante vittoria col Torino, ma c’è stata qualche polemica sull’arbitraggio di Abisso. Non pensi che ne se stia parlando troppo? Si parla sempre molto degli arbitraggi, nelle ultime partite ce ne sono stati alcuni un po’ controversi. Però ciò che importa a noi è che la squadra stia attraversando un buon momento di forma. E’ importante dare continuità. In classifica la Roma è terza ma il campionato è ancora lungo. A oggi firmeresti per il quarto posto? Il campionato è ancora molto lungo, è presto per parlare di classifica, piazzamenti o scudetto. Io sono ambizioso, come tutta la squadra, quindi il nostro obiettivo è quello di stare sempre in alto. Abbiamo una rosa in grado di puntare in alto. Probabilmente firmerei per il quarto posto ma allo stesso tempo non mi precluderei la possibilità di finire il campionato ancora più in alto. Ieri sei rimasto in panchina. Come mai in campionato non riesci a rientrare nei primi trequartisti nelle gerarchie di Fonseca? Non bado alle questioni tattiche, penso a lavorare e la decisione finale spetta al mister. Siamo tanti in quella posizione, mi limito a lavorare al massimo e a sfruttare le occasioni che mi concede l’allenatore.

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