A cinque giorni dalla chiusura del calciomercato, la trattativa per Chris Smalling non è ancora giunta ad una conclusione. Il difensore inglese del Manchester United è arrivato in prestito oneroso alla Roma, il 30 agosto 2019, al prezzo di 3 milioni di euro. Dal suo debutto in Serie A, il 25 settembre contro l’Atalanta, si è subito distinto per carisma e personalità conquistandosi la fiducia di Paulo Fonseca. Dopo il DPCM del 9 marzo e lo stop del campionato italiano, si è preferito non fare chiarezza sui contratti in scadenza imminente e sui prestiti. Tale argomento ha toccato anche il centrale della Roma che, tra le altre situazioni, doveva concludere il girone d’Europa League. L’accordo con lo United, scaduto il 30 giugno 2020, ma prolungato fino alla prima settimana di agosto per il termine della stagione italiana, ha fatto sì che Smalling diventasse un argomento ricorrente in tutto questo periodo di calciomercato. Partendo dall’inizio, tutto faceva sperare in una manovra di facile riuscita; la frattura tra il club inglese e il trentenne sembrata conclamata. Il difensore, di fatto, non aveva preso parte al servizio fotografico della squadra e tanto meno agli allenamenti. Così le trattative con la Roma sembravano arrivare nel momento giusto. Nonostante l’offerta di 12 milioni (9 + 3 di bonus), il Manchester non si è spostato dalla richiesta di 20 milioni per il calciatore, rifiutando la proposta. A ridare speranza sull’argomento ai tifosi romanisti è stato il mister Fonseca intervenendo più volte sulla questione. L’allenatore non solo ha chiesto esplicitamente il ritorno del centrale difensivo alla nuova dirigenza, ma ha anche dichiarato nella conferenza stampa del 18 settembre di essere lui stesso in contatto con il ragazzo, assicurando alla virtuale platea che l'inglese vestirà la maglia giallorossa. Un sogno per il mercato capitolino, tanto che pochi giorni prima del match contro l’Hellas Verona, Smalling poteva essere già a disposizione della squadra, anche se nessuno ancora aveva parlato di accordi o di un possibile trasferimento dell’inglese nella Capitale. La situazione potrebbe risolversi con il recapito di un’ultima offerta. La proposta di Trigoria questa volta si alza a 15 milioni di euro tra prestito e obbligo di ricatto. Sembra essere un tira e molla infinito, ma ieri l’arrivo a Manchester di un intermediario dei giallorossi lascia ancora aperte le porte dell’Olimpico a Smalling. La risposta del Manchester United arriverà entro 48 ore, ma in caso di mancato accordo e visti i tempi ristretti la Roma dovrà cambiare rapidamente obiettivo e cercare un nuovo difensore. Arriverà finalmente la fumata bianca che metterà d'accordo le volontà del giocatore e delle due società? Martina Stella

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