Dopo la vittoria in campionato contro il Genoa, la Roma torna all'Olimpico per affrontare lo Shakhtar Donestk nel match d'andata dei quarti di finale di Europa League. Mister Fonseca, in conferenza stampa, reputa la sfida di domani molto difficile. Sia perchè conosce gli avversari, avendoli allenati dal 2016 al 2019 prima di passare alla Roma, sia perchè gli ucraini sono arrivati terzi in un girone di ferro in Champions League contro Real Madrid ed Inter. Fonseca, che ha ritrovato Dzeko, teme i contropiedi degli avversari e si aspetta dai suoi ragazzi una partita di sacrificio. Ma il timore non si traduce in paura degli avversari, ma rispetto, con il tecnico che ha già preparato una strategia per permettere ai suoi ti vincere la gara. Insieme a Fonseca in conferenza ha parlato anche Lorenzo Pellegrini, che come il mister rispetta lo Shakhtar. Un Pellegrini che loda l'ambizione della squadra e si augura possano vederla tutti già da domani, con la Roma che ha tutte le carte in regola per vincere e per farlo dovrà evitare le distrazioni personali in fase difensiva o di costruzione. In casa Shakhtar ha parlato il mister Luis Castro, che sottolinea come sia importante per la sua squadra passare il turno; e per farlo giocheranno in modo da far aprire la Roma e sfruttare gli spazi. Ma nel farlo i suoi dovranno essere disciplinati e chiudere bene in difesa per contrastare le offensive giallorosse. Una Roma che Castro riconosce come una delle più forti del torneo ed una candidata alla vittoria finale. Insieme a Castro ha parlato anche il difensore Ismailly, che come il suo mister punta alla vittoria nel doppio confronto per garantirsi il passaggio del turno. Ma rispetta la Roma, squadra a cui in passato è stato accostato,

I precedenti tra Roma e Shakhtar Donestk

Allo Stadio Olimpico tra Roma e Shakhtar sono tre i precedenti, tutti giocati in Champions League. Le due squadre non hanno mai pareggiato, con la Roma che ha vinto due volte e persa una. Le due vittorie risalgono alla fase a gironi della stagione 2006/07 (4-0) ed agli ottavi di finali della stagione 2017/18 (1-0), con rete di Dzeko e Fonseca all'epoca avversario. L'unica sconfitta, sempre in un ottavo di finale nella stagione 2010/11, fu per 3-2 in favore degli ucraini. Paulo Fonseca, ex allenatore dello Shakhtar dal 2016 al 2019, ha affrontato due volte gli ucraini in carriera prima che la sua strada lo portasse in Ucraina. In entrambe le sfide l'allenatore giallorosso sedeva sulla panchina del Braga, perdendo entrambe le due gare dei quarti di finale di Europa League 2015/16. Mai un precedente, invece, tra Luis Castro e la Roma. Due invece i "precedenti" con Fonseca, allenatore che Castro ha sostituito la prima volta nel 2014 sulla panchina del Porto venendo promosso dalla squadra riserve e la seconda nel 2019 su quella dello Shakhtar. L'arbitro del match sarà il portoghese Artur Dias. Il fischietto lusitano, internazionale dal 2010, ha diretto solo una volta la Roma; durante i gironi di Champions League nel 2017, con i giallorossi che vinsero per 2-1 in casa del Qarabag. Due i precedenti con lo Shakhtar, che con Dias arbitro hanno raccolto una vittoria ed una sconfitta.

Statistiche

La Roma arriva a questo ottavo di finale dopo aver vinto il proprio girone ed aver battuto il Braga nei sedicesimi di finale. Retrocessione dalla Champions League per lo Shakhtar, terzo nel girone alle spalle di Real Madrid e Borussia Monchengladbach ma davanti l'Inter fanalino di coda. Gli ucraini, nei sedicesimi di Europa League, hanno eliminato il Maccabi Tel Aviv vincendo 2-0 l'andata in trasferta e 1-0 il ritorno. Oltre Fonseca un altro ex della partita è Mkhitaryan che ha vestito la maglia dello Shakhtar dal 2010 al 2013 vincendo tre campionati, tre coppe nazionali ed una supercoppa nazionale. Nel 2013, con 25 reti, vince il titolo di capocannoniere del campionato ucraino e stabilisce un record di reti stagionali ancora imbattuto. Domani sarà un match molto difficile per la Roma, contro una squadra plasmata da Fonseca e che gioca un calcio molto simile. Per avere la meglio contro gli ucraini i giallorossi dovranno evitare distrazioni e non perdere palloni in fase di costruzione. Infatti questi errori potrebbero favorire la velocità degli ucraini, abili nel colpire negli spazi. Sarà un match che si giocherà a viso aperto ed a ritmi alti, con la differenza che potrà essere fatta da chi sfrutterà a meglio le energie e gli spazi concessi. La parole d'ordine sarà "sbagliare poco, sia dietro che in attacco".

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