Curva Sud
Curva Sud

Questi alcuni articoli dei principali quotidiani sportivi di oggi:

Corriere della sera: Un’indicazione che domani sera all’Olimpico (ore 21) Mourinho abbia intenzione di mandare in campo contro il Bodo Glimt la formazione titolare, arriva dalla presenza in conferenza stampa (ore 13.30) di Tammy Abraham. Come riporta Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, per le partite europee è consuetudine che il calciatore che parla alla vigilia al fianco del tecnico sia poi titolare. L’inglese ha bisogno di sbloccarsi perché non segna da oltre un mese: l’ultima rete l’ha realizzata lo scorso 30 settembre, proprio in Conference, contro lo Zorya Lugansk, mentre in campionato l’ultimo centro risale alla settimana precedente contro l’Udinese.

Con l’ex Chelsea al centro dell’attacco, c’è da capire chi prenderà il posto di Pellegrini, fuori per un’infiammazione al ginocchio sinistro. Le soluzioni a disposizione di Mourinho: lo spostamento di Mkhitaryan, con l’inserimento di El Shaarawy; lo spostamento di Zaniolo, con l’inserimento di Carles Perez; Shomurodov. Per il resto dovrebbero giocare tutti i titolari: Veretout e Cristante a centrocampo, Karsdorp, Mancini, Ibanez e Vina in difesa. Ancora a parte Smalling e Spinazzola: l’esterno tornerà pienamente a disposizione nel 2022.

Leggo: I titolari e i nuovi esuberi. La Roma vive una spaccatura evidente tra i fedelissimi di Mourinho e quelli che ormai non fanno più parte del progetto. Lo Special One ha incassato domenica col Napoli la fiducia totale di Abraham e compagni. Alcuni di loro hanno visto senza dubbio aumentare il loro valore di mercato in questo inizio campionato. Mou ha però usato il pugno duro contro quei giocatori colpevoli, a suo modo di vedere, della sconfitta rimediata in Norvegia. Reynolds, Kumbulla, Villar, Diawara e Borja Mayoral hanno assistito al pareggio rimediato contro il Napoli dalla tribuna dell’Olimpico. Il messaggio è chiaro: fate le valigie. A che prezzo però? Quanto valgono ora infatti i cartellini dei cinque esclusi? Tiago Pinto aveva già provato la scorsa estate a vendere Diawara e Villar, incontrando delle difficoltà non indifferenti. Ora quanto sarebbe la loro valutazione? Diawarapartiva da una valutazione di 12-13 milioni di euro (ben lontana dai 21 valutati ai tempi del suo arrivo), una cifra che il Galatasaray era disposto a offrire anche a settembre. Oggi, a meno di miracoli, la valutazione è scesa di almeno 4 milioni. In Inghilterra il guineano ha ancora un minimo mercato ma non sarà facile. Stesso discorso di svalutazione per Villar: lo spagnolo poteva generare una ricca plusvalenza in estate considerato che era stato pagato 4 milioni da Petrachi. Oggi arrivano richieste di prestito, ma probabilmente nessuno scommetterebbe più di 6-7milioni sullo spagnolo. Il caso più complesso è quello relativo a Kumbulla:nell'estate 2020 fu messo a bilancio per 29.5 milioni di euro, a gennaio lo sarà per 18,65 milioni. Inevitabilmente, in inverno potrà andare via solo in prestitoo mettendo in conto una minusvalenzaconsiderato che il suo valore è sceso sui 15 milioni. Identico discorso per l’americano Reynolds, strappato alla Juventus al termine di un lungo duello di mercato. Oltre sei milioni, oggi nessuno almeno in Italia ne spenderebbe la metà. Discorso diverso per Mayoral che non sarà riscattato per 20 milioni ma che non genererà alcuna perdita se non quella relativo allo stipendio. Col Napoli la Roma aveva 54 milioni di cartellino (già ammortizzati) sugli spalti che però a gennaio ne potrebbero fruttare al massimo la metà. Probabile che alcuni di loro vengano ceduti solo in prestito. E che altri (soprattutto Kumbulla visto il pessimo stato di forma di Smalling)siano costretti a restare per convincere Mourinho. Alla lista si aggiungono Fazio e Santon che continuano la loro vita da turisti per sempre nella capitale. Un duro lavoro per Tiago Pinto che in estate non era riuscito a convincere gli esuberi a prendere altre strade. Oggi, probabilmente, sarebbe più facile. L’impresa è trovare chi li vuole.


💬 Commenti